Counselor Coach Psicoterapeuta e Psicologo
Differenze tra Counselor Coach Psicoterapeuta e Psicologo
Un articolo sulle differenze tra queste figure professionali: Coach, Counselor, Psicologo e Psicoterapeuta. Scritto ricercando più informazioni in rete e citando ovviamente le fonti.
COUNSELOR:
Il Counseling professionale è un’attività il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita del cliente, sostenendo i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione. Le sue origini risalgono addirittura al periodo seguente la rivoluzione industriale, alla fine del 1800 (fonte Assocounseling).
Il Counselling è una professione, disciplinata dalla Legge n°4 del 14 gennaio 2013, e che consiste nell’applicazione da parte del professionista di un insieme di tecniche, abilità e competenze tese a facilitare il Cliente nell’uso delle sue risorse personali, affinché questi possa trovare la soluzione per un problema che crea difficoltà momentanee e per migliorare complessivamente la qualità della sua vita.
Lo scopo del Counseling è quello di offrire al Cliente l’opportunità di esplorare e riconoscere le proprie abitudini di pensiero e d’azione, modalità relazionali con se stesso e gli altri e aumentare il livello di Consapevolezza nel Qui e Ora, così da saper utilizzare al meglio le proprie risorse personali per gestirsi in modo efficace e raggiungere un maggiore benessere.
“Una danza tra il fare esterno, in cerca di nuove soluzioni, ed il fare interno, in cerca di nuove comprensioni.”
Il Counselor opera nel campo della prevenzione della malattia e in quello della promozione della salute, così come intesa e definita dalla Carta di Ottawa nel 1986. Il Counselor possiede competenze specifiche per la promozione del benessere dell’individuo e non esercita attività sanitarie, terapeutiche o diagnostiche.
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Per il suo specifico settore di intervento il Counselor non va confuso con altre figure professionali, quali lo psicologo, lo psicoterapeuta, etc… Infatti l’attività di Counseling non prevede l’utilizzo di tecniche e metodologie di intervento proprie delle figure professionali citate, come: la somministrazione o prescrizione di farmaci, l’utilizzo di test psicodiagnostici e quelle attività che nel dettaglio sono proprie della figura dello psicologo o dello psicoterapeuta.
I Counselor si occupano di persone psicologicamente sane che hanno bisogno di colloqui di sostegno o di aiuto per affrontare problemi relazionali o decisionali senza la necessità di una cura di tipo psicoterapeutico o farmacologico che richiede competenze e specializzazioni diverse.
“Quando stai vivendo un momento ingarbugliato e hai bisogno di rimettere le cose a posto, un counselor, attraverso l’ascolto e specifiche tecniche di colloquio, (nel nostro caso attraverso il dialogo strategico) ti sostiene nel ritrovare le tue energie interiori per ripartire. Ad ognuno di noi può capitare di attraversare momenti difficili e confusi in cui capiamo di avere bisogno di un sostegno più efficace del semplice “momento di sfogo con l’amico del cuore”. Un counselor, dunque, ti aiuta a scegliere senza scegliere al posto tuo. Ti aiuta a ripartire lasciandoti la responsabilità dei tuoi passi. Ti sostiene nel cambiamento e nel recupero delle tue “energie sopite” nei momenti chiave della tua vita. Il percorso di counseling è quindi per definizione legato ad un obiettivo di cambiamento specifico e può essere applicato alle diverse dimensioni della vita: relazioni familiari e/o di coppia, vita professionale, ecc.”
CHI È COACH E COSA È COACHING ?
La parola “coaching” è apparsa per la prima volta sul finire del ‘900 negli Stati Uniti per indicare quell’attività specifica che vede un allenatore impegnato a sostenere, guidare e motivare una squadra o un singolo atleta per migliorarne le prestazioni in vista delle future competizioni. Da circa una decina di anni, però, questo termine si è esteso e generalizzato al di fuori dell’ambito sportivo in cui era nato, venendosi a configurare come un intervento indirizzato a un individuo o a un gruppo, con lo scopo di aiutarlo a ottenere risultati ottimali in ambito sia lavorativo che personale.
Diffusosi ultimamente soprattutto in ambito manageriale, il coaching si differenzia dagli interventi di psicoterapia e consulenza poiché non è orientato alla cura di disturbi psicologici o alla risoluzione di specifici problemi, bensì allo sviluppo dei talenti, nella direzione di fare emergere a pieno le potenzialità degli individui a vantaggio di una competenza da sviluppare o di un risultato da migliorare.Professione in rapida e crescente espansione, il coaching trova applicazione nei più diversi ambiti personali e professionali.
Il coaching individuale – il più noto e frequente (chiamato anche “life coaching”) – si caratterizza per un rapporto esclusivo tra due persone – il coach e il “coachee” -, in cui il primo aiuta il secondo a focalizzare i propri obiettivi e priorità e lo supporta, in termini prevalentemente motivazionali, nel mantenere e portare a termine il programma stabilito. (esempio classico e più commerciale: aumentare la propria autostima, smettere di fumare, riprendere contatto più naturale con il cibo)
Un buon coach deve sapere guidare il cliente a sviluppare i propri talenti in vista del raggiungimento di specifici obiettivi, e lo deve fare nel modo il più possibile rapido ed efficace. Ecco quindi che i criteri pragmatici di efficacia ed efficienza si configurano come elementi fondamentali nella scelta del modello di coaching da utilizzare.
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In quest’ottica la natura e lo scopo del coaching più tradizionale tendono a concretizzarsi in una sorta di partnership tra coach e cliente, mirata al raggiungimento di obiettivi, condivisi e misurabili, generalmente inerenti l’incremento delle conoscenze, del livello di performance e della qualità della vita delle persone coinvolte. Processo che, nel suo evolversi, ha come caratteristiche distintive l’essere orientato sul presente e sul futuro e il focalizzarsi prevalentemente sullo sviluppo delle risorse del cliente, evitando di affrontare la risoluzione diretta di eventuali problematiche emotive o cognitive.
CHI È LO PSICOLOGO E COSA FA ?
PSICOLOGO: è necessaria una laurea in Psicologia legalmente conseguita presso un’Università Italiana, un Tirocinio Formativo della durata di un anno effettuato con la supervisione di un tutor professionista iscritto all’Ordine Nazionale degli Psicologi Italiani e il superamento dell’Esame di Stato che consente l’iscrizione all’Albo degli Psicologi della Regione di appartenenza, obbligatoria per esercitare.
Tale qualifica gli permette di intervenire su problematiche affettive, relazionali e sociali, sia in età evolutiva (infanzia e adolescenza), sia in età adulta (individuale, coppia, gruppo o famiglia).
Lo psicologo può fare diagnosi, valutazioni, interventi di prevenzione, ma non “cura”, non può svolgere un percorso Psicoterapico (trattamento finalizzato alla cura dei disturbi psicopatologici), non prescrive farmaci. Fa azione di prevenzione e di intervento sul disagio psichico dei propri clienti promuovendo la consapevolezza dei propri modi di pensare, di sentire e di agire, rinforzando le capacità dei propri clienti di vivere in autonomia e benessere, l’uso di test psicologici, come strumenti, naturalmente utilizzandoli secondo specifiche tecniche basate sulle teorie fondamentali alle quali fa riferimento il professionista.
CHI È E COSA FA LO PSICOTERAPEUTA ?
PSICOTERAPEUTA: è un laureato in psicologia o in medicina con una specializzazione di almeno quattro anni in una scuola riconosciuta ufficialmente dallo stato italiano. Questo consente l’iscrizione all’elenco degli psicoterapeuti dell’Ordine degli Psicologi. Lo Psicoterapeuta è colui che “cura” la patologia, e aiuta la persona a tornare ad una condizione di benessere, magari migliore di quello precedente come problemi di origine esistenziale (fobie, traumi, lutti, separazioni, timidezza, complessi, ecc.) o psicopatologie (disturbi d’ansia, attacchi di panico, depressione, disturbo ossessivo compulsivo, ipocondria, ecc.).
Non utilizza farmaci, benché possa prevedere la combinazione di psicoterapia e psicofarmacologia.
La differenza tra gli psicoterapeuti sta nella loro formazione a Modelli diversi di terapia, esistono diverse Scuole di specializzazione che propongo percorsi riferiti ad approcci teorici e metodologici anche molto differenti tra loro, come per esempio il modello di terapia breve strategica, di terapia psicoanalitica, psicodinamico, sistemica, cognitiva, comportamentale, etc. etc.
Per questo i Modelli di riferimento seguiti dallo psicoterapeuta possono condurre a terapie con tempi ed esiti estremamente diversi.
Fonti: www.psychiatryonline.it – www.assocounseling.it
Per qualsiasi inesattezza trovata scrivere a marco@veritarelative.it
Marco Odino di Verità Relative propone un nuovo Sportello di Ascolto:
In Studio o in Videochiamata da tutta Italia
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Supporto e Sostegno alle persone per il raggiungimento dei propri obiettivi o per superare momenti di difficoltà temporanei
“Immagina di parlare con quella persona di fiducia, come facevi anni fa, seduto su di uno scalino o in macchina con 2 dita di finestrino abbassato. Immagina una persona capace di ascoltare in silenzio, meglio di un amico, senza giudicare e in grado di farti vedere tutto sotto una nuova luce naturale, usando le parole giuste e, con un tono di voce caldo, infonderti la forza e il coraggio per affrontare al meglio tutto ciò che oggi ti opprime. Qualcuno che ti aiuti a scegliere senza scegliere al posto tuo… che ti sostenga e ti supporti nei momenti chiave della vita, per raggiungere ciò che vuoi veramente o uscire dalla quella tua personale difficoltà… riprendendo così un cammino sereno e consapevole.”
Lo sportello d’ascolto è un momento di colloquio personale (non è una seduta) per il cliente (non il paziente) che cerca sostegno e supporto.
Se stai vivendo un periodo difficile e non riesci a trovare una via d’uscita, un colloquio di sostegno può aiutarti a ritrovare le tue risorse per uscire dal tunnel.
Se hai la sensazione che nessuna capisca quello che provi veramente, un professionista dell’ascolto attivo può aiutarti a fare luce sulle tue difficoltà.
Se vuoi raggiungere un nuovo obiettivo nella tua vita per crescere e migliorarti.
Tipologia più comune di supporto:
- Colloqui di sostegno o di aiuto per affrontare problemi relazionali (anche di coppia) o decisionali
- Supporto per momenti di difficoltà
- Recupero di risorse personali
- Risolvere problemi esistenziali
- Percorsi di miglioramento qualità della vita e benessere personale:
- Supporto per smettere di fumare
- Ritrovare un più naturale rapporto con il cibo
- Autostima e crescita personale
- Consapevolezza
Marco Odino riceve su appuntamento
Informazioni GRATUITE e senza impegno anche in video chiamata.
Chiama o manda un messaggio al 339 760 5901
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