Il Benessere
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Da quando Internet ha connesso la popolazione del pianeta in maniera così stretta ci sono sempre più siti, blog e corsi on line che danno informazioni su come si può ritrovare un po’ di benessere.
In breve cos’è che viene ricercato sulla rete:
- Corsi su come aumentare l’autostima
- Strategie per attuare un cambiamento al livello personale
- Spiritualità per trovare un senso nella vita
- Qualcosa di orientale che ci calmi un po’ dalla frenesia della vita
- Segreti per avere successo in amore o in denaro
- Nuove scoperte scientifiche per appagare l’intelletto
- Tattiche di miglioramento sulla comunicazione sociale
- Informazioni sul perché abbiamo comportamenti contro la nostra volontà
- Qualcosa di interessante da leggere per cultura generale
Si può imparare il Benessere?
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Ed i motivi sono:
- La sensazione che, nascosta da qualche parte, ci sia la soluzione ai nostri problemi.
- L’impressione che qualcosa non sia ben chiaro.
- Ascoltare quella vocina interiore che ci sussurra di cercare qualcosa.
Insomma la motivazione comune a questo tipo di ricerca è lo stare meglio in qualche modo. Che non vuol dire cercare di essere sempre felici e sorridenti, ma anche solo capire il perché soffriamo, ci dà la sensazione che renda la pillola meno amara.
C’è chi è nuovo in questo tipo viaggio e vedrà tutto molto interessante. A volte avrà l’impressione di trovare finalmente la chiave di svolta per raggiungere i propri obiettivi. C’è chi è già da tempo che cerca con la sensazione di cominciare a girare a vuoto. Trova qualcosa che gli piace, la segue per un po’, sta meglio, ma poi si ferma. Il pensiero di non essere sulla strada giusta arriva impetuoso. Chi invece è un veterano, avrà già la giusta consapevolezza e capirà cosa voglio dire…
In ogni caso sempre da più fronti ci parlano di responsabilità oggettiva. Ci dicono che se stiamo come stiamo, è solo merito nostro… Tutti preda del fantomatico “Vittimismo!”
- Se segui il fascino orientale, ti diranno dolcemente che la via interiore è l’unica ricerca che porta la verità.
- Se ascolti un coach di motivazione personale ti dice, senza mezzi termini, che se non ti tiri su le maniche rimarrai dove sei.
- Se ti piace la psicoterapia, il guardarsi dentro è la prima cosa.
- I seguaci della legge d’attrazione sanno che è il pensiero che crea la nostra realtà, quindi siamo noi gli artefici della nostra vita così com’è ora.
- Se hai qualche speranza sulla cinica scienza concreta e materialista, rassegnati! Anche gli scienziati cominciano a parlare del pensiero che influenza la materia con la fisica quantistica.
Siamo circondati… mi sa che ci conviene arrenderci.
Tutti in un modo o nell’altro cercano di risvegliarci per farci capire che come stiamo è una conseguenza delle nostre scelte/azioni e non una conseguenza di fatti a noi estranei ed esterni. Ma soprattutto cercano di dirci che va tutto bene così com’è…
Vittimismo
![manicarcere](https://veritarelative.it/wp-content/uploads/2014/12/manicarcere.png)
Spiego un attimino cos’è il vittimismo. Innanzitutto è un sistema di difesa inconscio e come tale agisce di nascosto, se lo usi abitualmente non te ne rendi conto, quindi sei innocente. È semplicemente l’abitudine del nostro cervello a scaricare sempre la colpa di come ci sentiamo all’esterno. Attribuire a persone, fatti, e cose, la responsabilità dei nostri fallimenti, dolori e insoddisfazioni.
- Se sono arrabbiato è colpa di qualcuno.
- Se sono triste è colpa del lavoro.
- Se sono sfortunato è colpa del caso.
E’ sicuramente umano avere la tendenza a commettere quest’errore comune, ormai ho perso il conto delle volte che ho incolpato Dio per le delusioni d’amore, la sfortuna per il lavoro insoddisfacente, i miei genitori per i sogni non realizzati e il presidente del consiglio di turno per le tasse e le ingiustizie sociali. È la normalità per la maggior parte di noi.
Conseguenze
Vivere con questo presupposto ci porta uno stato continuo di lotta contro tutto e tutti, facendoci provare malessere ed emozioni negative che spaziano dalla rabbia fino alla depressione. Alla fine la frustrazione di non riuscire a venire a capo di questa lotta continua ci può far cadere in cattive abitudini o comportamenti più o meno gravi:
- dipendenze da:
- sigarette
- cibo
- droghe
- alcol
- medicinali
- gioco d’azzardo
- stati continui di:
- paura, ansia e panico
- ira
- depressione
- apatia
- ecc
Quindi anche se sei invischiato in questo ingranaggio e non sei colpevole, puoi fare qualcosa per uscirne.
Arrivati ad un certo punto della vita capisci che forse stai sbagliando qualcosa e istintivamente cerchi una soluzione. Quindi qualsiasi sia la tua scelta tra i vari sistemi che offre la rete non ha importanza, quello che è giusto è la ricerca del benessere, ognuno come più gli aggrada. Non esiste giusto o sbagliato. Perché quando è giusto tutto si sistema e quando è sbagliato abbiamo imparato una cosa nuova per noi.
Forse uno dei nobili scopi nella vita è capirlo per poi trasformarlo nella dolce sensazione che ci farà dire sempre:
“Non mi preoccupo, son sicuro che alla fine andrà tutto bene…”.
Non sto dicendo che si può eliminare la sofferenza alla radice o che bisogna fregarsene se i politici rubano. Se si può fare qualcosa per salvare il mondo, si fa e basta senza stare ad arrabbiarsi. E se ci succede qualcosa di personale, come ogni dolore è legittimo e ha bisogno del suo tempo per essere smaltito. Questo tempo è assolutamente soggettivo, quello che so di certo e che
“nessun inverno dura per sempre e noi abbiamo il potere di renderlo tanto breve quanto crediamo di poterlo fare…”
![einst2](https://veritarelative.it/wp-content/uploads/2014/12/einst2-212x300.jpg)
Spero che questo blog ti potrà servire per far chiarezza su tutto ciò. Cercherò di aiutare chi vuole capire cosa hanno sempre da sorridere i Monaci Tibetani. Oppure perché Einstein faceva la linguaccia e non era mai serio… L’importante e partire con il presupposto che vai già bene così come sei e che siamo tutti degni di esistere comunque. Ognuno ha il suo passato che non può essere giudicato da nessuno.
All you need is love.
Ti lascio con una piccola analogia e un piccolo ribaltamento di punti di vista. Spesso si dice che tutto ciò di cui abbiamo bisogno è amore. Ovviamente non solo quello della fidanzatina di turno…
Se noi guardiamo i bambini dell’asilo spesso vedremo le gioie più concitate e i pianti più disperati. Quando un bambino cade, piange disperato come se non ci fosse niente di più grave al mondo, anche se non è la prima volta. Poi la maestra o la mamma gli dice che va tutto bene, che non si deve preoccupare e tutte le “bue” passano. Lo si abbraccia forte, un bel bacino e il bimbo torna a giocare come se niente fosse.
Analizziamo cosa succede in questo frangente: Il bambino sente un dolore e non sa se sta per morire o se passerà quindi, per non sbagliarsi, si dispera. La mamma invece, che è già grande ed ha un livello di consapevolezza più elevato, sa che non è niente di grave e con il suo amore quieta la disperazione del bimbo.
Nella nostra vita adulta succede la stessa identica cosa: Accade qualcosa di brutto, come un lutto improvviso o la perdita di un amore e ci disperiamo lamentandoci e piangendo come fossimo gli unici che soffrono così tanto. Siamo i bambini che cadono e si fanno la bua, anche se non è la prima volta, ci disperiamo in egual misura. Tra l’altro le persone che oggi reputiamo malvagie e disoneste potrebbero essere nient’altro che i bambini monelli e capricciosi dell’asilo che cercano solo attenzione e amore, ma non hanno capito qual’è il modo migliore per ottenerlo.
A questo punto bisogna trovare quella fonte di AMORE che, come la mamma, ci dona sollievo e rassicurazione. Qualcosa o qualcuno che ci abbracci dicendoci che andrà tutto bene e che non è nulla di grave.
- Un Dio di qualsiasi religione
- L’Universo e le sue regole
- Lo psicologo
- Un amico
- Un insegnante di meditazione
- Un coach di motivazione personale
- Una guida spirituale che sia un libro, un sito o una persona in carne ed ossa
- Qualsiasi cosa che ci rassicuri come una fede
Il nostro compito è quello di cercare AMORE per provare a rimanere in uno stato di fiducia dicendo “non mi preoccupo, son sicuro che alla fine andrà tutto bene…”.
Si può imparare a stare bene?
Emozion’ intorno
è l’Audio Corso 🎧 di
Consapevolezza (Mindfulness)
Educazione Emotiva
e funzionamento del pensiero.
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Poi un giorno saremo grandi come quella mamma ed avremo la consapevolezza di capire che niente è mai grave come sembra. Noi stessi staremo ad abbracciarci e consapevolmente ci vorremmo bene come meritiamo. Saremo la fonte d’amore per noi e per chi ci sta vicino.
Sparirà così qualsiasi paura e ci prenderemo serenamente il tempo per guarire da qualsiasi dolore.
🙂 Buona riflessione